Hotel escola estrela do mar - 1 versione progetto

La ONG italiana CELIM, tra i vari progetti di sviluppo delle comunità locali promossi in Mozambico, ne stava portando avanti uno che si impegnava a promuovere istruzione e sviluppo nel settore turistico, nell'ottica della sostenibilità e solidarietà, come ben illustrato in questo opuscolo che lo descriveva.
Il progetto localizzato nella provincia di Inhambane, prevedeva la costruzione di una scuola alberghiera per la formazione di personale specializzato da utilizzare nelle numerose strutture ricettive attive in questa area e di due resorts, dove gli studenti praticassero la teoria appresa in aula.
Fui incaricato da CELIM, di progettare il resort in seguito denominato "Hotel Escola Estrela do Mar", localizzato ad Inhassoro di fronte all'arcipelago di Bazaruto (patrimonio Unesco per la biodiversità), dove era in funzione la "Escola de Hotelaria".
Le poche risorse economiche a dispozizione, il respiro culturale ed etico che muovevano il progetto, mi spinsero da subito a immaginare una struttura quanto più possibile a KM zero, così come altre strutture presenti nell'area, progettai un complesso strutturato per essere realizzato con tecnologie sostenibili dalle scarse maestranze disponibili e materiali presenti e lavorati localmente.
Oltre ai lavori di costruzione del resort, anche l'approvvigionamento e preparazione dei materiali necessari sarebbero stati un'opportunità per innescare delle attività economiche per le comunità.
Il lotto su cui era prevista la costruzione della struttura era un'area sopraelevata direttamente a contatto con la spiaggia, ma interessata da grandi fenomeni di erosione, per cui fu necessario mettere in opera grandi lavori di movimento terra per regolarizzare il suolo su cui impostare le costruzioni.
Cercando di salvaguardare i pochi alberi di valore presenti la mia proposta prevedeva la grande struttura del ristorante, di forma organica e direttamente affacciata sulla spiaggia, ospitava anche gli spazi legati alla preparazione dei cibi e alla gestione del resort, e due tipologie di bungalow in posizione più arretrata rispetto alla spiaggia ma che godevano comunque della vista dell'oceano.

versione definitiva progetto Hotel escola estrela do mar

Il progetto fu approvato ma la residua disponibilità di fondi rispetto a quanto già investito nelle altre fasi del progetto, non permetteva la realizzazione di tutte le infrastrutture previste nella proposta e mi obbligò a riconsiderare il layout del ristorante, e procedere alla costruzione di solo tre dei bungalow più capienti, contando sul fatto che la struttura in fase di esercizio, avrebbe poi potuto autofinanziarsi con i proventi della sua attività.

versione definitiva progetto Hotel escola estrela do mar

Come già accennato il dettato "costruzione a KM zero" si è materializzato con l'uso di tecnologie e materiali sostenibili, che tradotto in pratica ha significato recuperare e usare il saper fare della gente di qui con quello che c'era a disposizione.
L'obiettivo del progetto è stato quello di suggerire o mettere in evidenza la bellezza insita nella natura e nella lavorazione di certi materiali, attraverso nuove tipologie di uso o assemblaggio.
Questa filosofia si è tradotta in edifici in cui pilastri e strutture portanti sono realizzate con tronchi di "Simbirre" legno durissimo e inattaccabile alle termiti, disponible nelle vicine foreste, viene liberato dalla corteccia, smerigliato come ferro per portare in luce il bel colore giallo del suo strato più esterno, assemblato con l'uso di barre filettate e bulloni perchè inpenetrabile ai chiodi.
Le coperture di paglia, selezionata e raccolta dalle comunità residenti nella savana solo in certi periodi dell'anno, sono realizzate con la tecnica del "thatched roof" un modo di trattare il manto di copertura simile alla tessitura di un tappeto.
I mazzetti di paglia con lunghezza di oltre un metro, vengono prima pettinati, poi "cuciti" uno ad uno alla struttura secondaria del tetto, il vello superiore della copertura viene battuto e rasato fino ad ottenere una superficie regolare che la patina del tempo scurirà decolorandolo fino a dargli un caratteristico riflesso argenteo.
La pietra escavata e spaccata manualmente fino alla dimensione della ghiaia, la sabbia, stuoie, la fornitura di piante fiori ecc... questo mosaico di materiali e saperi tradizionali a volte arcaici conservati nella manualità di questa gente sono stati alla fine i veri autori di questo progetto.